Innovazione aziendale, 6 errori di gestione da evitare

21 Novembre 2023 in People & innovation

Nel contesto competitivo odierno, l’innovazione aziendale ha un impatto determinante sulla crescita e l’evoluzione di qualsiasi impresa poiché le consente di rimanere al passo con i cambiamenti del mercato, di massimizzare la produttività e di anticipare le esigenze dei propri clienti.

Per questi motivi, le aziende pongono in essere progetti e iniziative volti a concepire e incubare nuove idee (spesso denominati Innovation Lab), al fine di tradurle in qualcosa di concreto e dal valore tangibile: un nuovo prodotto, un modello di business innovativo, l’ottimizzazione di un processo o l’erogazione di un servizio inedito.

Per questo, investire in innovazione rappresenta una vera e propria necessità, non solo per il desiderio di essere all’avanguardia o per costruire un’immagine moderna e orientata al futuro, ma anche per mantenere un certo vantaggio rispetto ai propri competitor, anche in prospettiva futura.

Le sfide dell’innovazione aziendale e gli errori più comuni

È importante sottolineare che i progetti di incubazione e accelerazione di idee non sono né facili da realizzare né hanno automaticamente elevate probabilità di successo. Al contrario, sono iniziative che vanno pianificate, governate e misurate con la massima competenza, con i giusti strumenti e processi, tenendo conto di tutte le variabili in campo e considerando sempre una componente di fisiologica incertezza.  

Talvolta, la stessa sopravvivenza degli Innovation Lab viene messa in discussione dal top management, e molte iniziative hanno vita breve nonostante la validità del modello e lo sviluppo di progetti ad alto potenziale teorico. Poiché manca un modello standard per il funzionamento degli Innovation Lab in termini di processi interni, di relazioni con le altre divisioni, di meccanismi di finanziamento, è molto complesso identificare, caso per caso, cosa ne abbia determinato il fallimento. Tuttavia, è possibile identificare alcuni elementi ricorrenti, che rappresentano potenziali errori da evitare. 

Di seguito, riportiamo i 6 errori che riteniamo più comuni

1. Eccessivo isolamento

La prima cosa da evitare è considerare l’Innovation Lab come un’entità separata e distinta dal resto dell’azienda. In realtà, il successo di qualsiasi progetto di innovazione aziendale dipende anche dalla capacità di instaurare una collaborazione costante e proficua con le altre divisioni, poiché è necessario acquisire sempre nuove informazioni e insight, attingere a competenze specialistiche e avere una visione globale dell’impatto potenziale delle proprie innovazioni.

L’apertura verso l’esterno ha poi un impatto importante sul tema dell’adozione: se il laboratorio di innovazione opera in modo del tutto indipendente, è molto difficile garantire che il resto dell’azienda, soggetto a una fisiologica resistenza al cambiamento, adotti concretamente le innovazioni proposte.

2. Ambiti di ricerca non coerenti con la strategia aziendale

Un errore che alcuni Innovation Lab commettono è concentrarsi su ambiti di ricerca e sperimentazione non coerenti con la strategia aziendale e, di conseguenza, con gli obiettivi e le priorità. Ciò può facilmente condurre a un dispendio di risorse, tempo e impegno in progetti che non contribuiscono in modo significativo alla crescita aziendale, che non rispondono alle reali esigenze del mercato e, infine, che non aiutano l’azienda a realizzare la propria visione.  

3. Budget non adeguato

Per quanto i progetti debbano essere rivolti a ottenere il massimo valore con il minor impiego di risorse finanziarie, materiali o umane, il budget a disposizione di un Innovation Lab deve essere adeguato agli obiettivi prefissati. È quindi fondamentale, in sede di pianificazione, identificare un meccanismo di finanziamento appropriato, che da un lato fornisca le risorse necessarie a innovare e sostenere progetti di ricerca e sviluppo, dall’altro eviti di sprecarle.  

4. Innovazione troppo lenta

Per essere realmente efficace, il ciclo di sperimentazione e apprendimento (Build-Measure-Learn) all’interno di un Innovation Lab deve essere tePer essere realmente efficace, il ciclo di sperimentazione e apprendimento (Build-Measure-Learn) all’interno di un Innovation Lab deve essere tempestivo. La lentezza comporta il rischio di perdere preziose opportunità di apprendimento e di adattamento alle esigenze del mercato, che invece evolvono molto rapidamente. È quindi fondamentale essere agili e adottare approcci flessibili, in modo da poter cogliere prontamente le opportunità e guidare il cammino verso il futuro. 

5. Inammissibilità del fallimento

Il fallimento dei progetti è parte dell’innovazione aziendale. Ciò che contraddistingue un Innovation Lab è proprio la sua caratteristica di ambiente

Il fallimento dei progetti è parte dell’innovazione aziendale. Ciò che contraddistingue un Innovation Lab è proprio la sua caratteristica di ambiente protetto, in grado di trasformare un fallimento in un’opportunità di apprendimento. Tuttavia, è essenziale implementare i meccanismi di selezione e, soprattutto, di valutazione dei progetti che siano adeguati agli obiettivi che la struttura si pone: è cruciale considerare i KPI corretti per misurare l’innovazione. 

In alcune realtà, si tende a portare avanti la maggior parte delle idee senza dichiarare mai il fallimento di un progetto: questo va contro il senso comune e, soprattutto, porta a uno spreco di risorse, che invece vanno concentrate solo sui percorsi più promettenti.  

6. Assenza di innovazioni radicali

A volte, l’assenza di innovazioni radicali dipende da una concezione errata dell’innovazione aziendale. Può infatti capitale che l’Innovation Lab venga concepito come uno strumento fine a sé stesso, senza una reale volontà di creare cambiamenti significativi che, per loro natura, sono complessi da implementare e gestire. Questo approccio porta solitamente all’assenza di progetti che possano dirsi realmente disruptive e in grado di anticipare il futuro. 

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