Percorsi per le competenze trasversali: 5 ambiti su cui puntare oggi

1 Dicembre 2021 in People Experience

Esistono dei percorsi per le competenze trasversali, più note come soft skill, per migliorare e implementare quelle capacità relazionali e comportamentali che rendono unico ogni individuo nella vita personale e nel lavoro? La risposta è sì, e possono essere considerati un tassello imprescindibile per la formazione dei dipendenti. L’attitudine al problem solving o al lavoro in team sono ora fondamentali, ma non bisogna dimenticare le altre “skill” di cui hanno bisogno lavoratori e aziende che vogliono affrontare con successo l’approccio al digitale, oltre al fatto che persino problem solving e lavoro in team sono competenze che si stanno evolvendo con la trasformazione digitale.

È oramai comprovato che l’acquisizione di qualsiasi competenza sia possibile attraverso la formazione e l’esperienza. Per questo i percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali sono la strada da seguire per quelle imprese che vogliono valorizzare, migliorare e sfruttare il talento dei propri lavoratori, aggiornare le loro competenze e innovare il proprio modo di lavorare. Ma tra le varie competenze, su quali è importante investire oggi?

 

5 ambiti su cui strutturare i percorsi per le competenze trasversali in azienda

La digitalizzazione pervade la vita personale quanto quella lavorativa, e ormai anche le imprese non possono sottrarsi al “digital thinking”, al pensare in digitale. In questo contesto, su quali percorsi per le competenze trasversali puntare per far crescere il team?

1. Digital Awareness

Essere presenti online non basta più. Serve un piccolo sforzo per esserci nel modo giusto, lavorando sul brand, aziendale e, ancora prima, quello personale, dialogando con la community, sapendo “incassare” eventuali critiche, senza farsi prendere dall’ira e rispondendo con il giusto tone of voice. Quali saranno le nuove professioni digitali? Come coltivare il personal branding e l’audience? Quali sono le regole di comportamento da seguire sulle piattaforme digitali? Chi possiede un buon livello di digital awareness ha anche le conoscenze, le abilità e l’attitudine necessaria per trarre il massimo vantaggio dagli strumenti digitali.

2. Comunicazione efficace

L’arrivo del coronavirus ha stravolto le modalità di comunicazione a cui eravamo abituati: non più riunioni, ma video-call; non più seminari in presenza, ma webinar; meno telefonate, più mail per evitare di disturbare. Comunicare con il digitale, però, ha regole, esigenze e strumenti diversi rispetto alla relazione in presenza. Bisogna sapere scrivere in maniera chiara una mail e scegliere con cura l’oggetto, rendere interessante una presentazione e mantenere viva l’attenzione di fronte a uno schermo e fare storytelling. Ogni lavoratore, oggi, è chiamato a un nuovo compito: essere un bravo comunicatore da remoto, sia “nascosto” dietro la sua casella di posta elettronica sia in video di fronte a una platea virtuale.

3. Leadership

Manager secondo il vocabolario Treccani online è il “dirigente d’azienda, di elevata posizione, che accentra in sé le funzioni dell’imprenditore, assumendo la responsabilità della conduzione dell’azienda (o di un settore aziendale) e delle relative decisioni, pur non essendo generalmente il proprietario”. Più semplicemente, è a capo di un gruppo di lavoro. Un ruolo che ha mille sfaccettature e che può essere interpretato in modi diversi in base all’età anagrafica, all’esperienza, al carattere. Bisogna tener presente, però, che quello che era giusto un tempo potrebbe non andar più bene oggi. Infatti, se in passato la logica di activity management (gestione delle persone basata sulla definizione e controllo dei task e delle attività lavorative) era vincente, oggi è stata superata dal results-based management, che incentiva la responsabilizzazione dei collaboratori verso obiettivi misurabili e su una maggiore delega e autonomia nell’organizzazione delle proprie attività lavorative, indispensabile in un mondo del lavoro sempre più smart.

4. Intelligenza Artificiale

Tra i temi di grande attualità nel mondo digitale c’è sicuramente l’Intelligenza Artificiale (AI). I vantaggi che può offrire a un’azienda nella quotidianità sono infiniti, sia per ottimizzare alcuni processi sia nel rapporto con il cliente finale. Per cogliere le opportunità offerte da questa ambito tecnologico non occorre essere esperti tecnici IT. È sufficiente avere un quadro chiaro di quali siano le applicazioni nei vari settori, le soluzioni presenti e le tipologie di fornitori che operano nel campo.

5. Big Data

I dati, si sa, sono informazioni importanti. E quanti se ne possono ricavare dal web? Davvero molti: ci basti sapere che noi stessi creiamo dati attraverso la gran parte delle attività che svolgiamo sul web. I dati sono un bene prezioso per quelle aziende che sono in grado di interpretarli e sfruttarli nelle loro decisioni perché permettono di lavorare su un target in linea, di parlare alle persone giuste al momento giusto, di rivedere la propria strategia se non sta dando i risultati sperati. Dunque, essere una data-driven company oggi è un must, per non prendere decisioni casuali, ma funzionali, oggettive, studiate e giustificate sulla base delle informazioni che si possiedono. Per farlo è necessario acquisire i concetti di base della data analysis e comprendere il potenziale di una strategia guidata sui dati.

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