Digitalizzazione aziendale, hai mappato tutte le esigenze?

19 Gennaio 2023 in People Experience

digitalizzazione aziendale

Affrontare il futuro, in un mondo cambiato dalla pandemia, implica avviare un percorso di digitalizzazione aziendale in cui occorre saper coinvolgere adeguatamente le risorse, grazie a iniziative e strumenti digitali mirati. Il reparto HR è chiamato, quindi, a definire le modalità più efficaci per formare, motivare e ingaggiare le persone.  

Durante gli ultimi due anni, la trasformazione digitale ha rivoluzionato le dinamiche dei mercati: ha richiesto alle aziende un aggiornamento non solo nei processi interni, ma soprattutto nelle competenze dei collaboratori. In questa prospettiva, è fondamentale mappare correttamente le esigenze di business e, conseguentemente, delle risorse, così da definire i punti di forza e di debolezza dell’iter di digitalizzazione aziendale e i sistemi più idonei a favorire l’employee engagement. 

Digitalizzazione aziendale, cos’è e quali elementi tenere in considerazione

Per digitalizzazione aziendale si intende un processo che implica l’adozione di tecnologie digitali atte a migliorare e ottimizzare tutte le attività di business – dalla trasformazione dei processi manuali in automatizzati all’impiego di nuovi strumenti di collaborazione e comunicazione.  

Avviare un percorso in tal senso, però, non richiede soltanto di mettere a frutto le potenzialità delle nuove tecnologie, ma anche di far leva su una componente cruciale: le persone. Un’impresa può dirsi effettivamente digitale se il cambiamento avviene non solo a livello di strumenti ma anche e soprattutto nella cultura e nel mindset, interni all’organizzazione.  

Le ultimi indagini sono chiare in questa direzione. Nonostante i cambiamenti apportati nell’infrastruttura tecnologica, negli ultimi due anni le aziende hanno generato molto meno valore di quanto inizialmente previsto. Secondo il recente report di McKinsey, i guadagni derivanti dagli investimenti digitali siano minori di un terzo rispetto a quelli attesi, perché non è stata ben delineata, a monte, una strategia di people engagement. Le organizzazioni, come rileva McKinsey, che hanno prodotto risultati migliori sono quelle che hanno lavorato sul coinvolgimento dei dipendenti e promosso l’aggiornamento delle competenze al loro interno, con una formazione adeguata.  

Persone, competenze e tecnologie: tre elementi chiave che guidano la digitalizzazione aziendale e che sono imprescindibili per fornire tutte le risposte alle esigenze di modernizzazione delle imprese – dall’efficientamento dei processi all’innalzamento della produttività. Al centro di questa triade troviamo la formazione.  

Digitalizzazione aziendale, perché conta la formazione

Nel contesto appena delineato, è prioritario che il team HR sia in grado di sviluppare una learning strategy mirata a soddisfare sia i business need che le esigenze specifiche delle risorse aziendali: quando il cambiamento diventa una costante di mercato, la formazione digitale è l’unico modo per restare al passo.  

Un pensiero comune alle imprese italiane. Secondo i dati dell’Osservatorio EdTech, le organizzazioni investono circa il 47% del budget allocato alla formazione in digital learning. È proprio qui che le strade possono diramarsi: le aziende possono puntare a sviluppare competenze inedite ma circoscritte alla professionalità del singolo dipendente (upskilling) e/o definire skill completamente nuove per ampliare il bagaglio di conoscenze dei lavoratori (reskilling).  

In ambo i casi, è evidente quanto la formazione (e crescita) orizzontale siano sempre più funzionali in un ecosistema lavorativo in cui le risorse sono diventate ibride nelle loro competenze. Da un lato, ciò significa rendere l’impresa pronta a superare le sfide inedite di mercato con maggior flessibilità e versatilità; dall’altro, questo tipo di apprendimento migliora l’employee engagement generando valore per i collaboratori, poiché guarda direttamente alle loro necessità e interessi.  

Al di là della tipologia di formazione da erogare, quando si parla di digitalizzazione aziendale e competenze da aggiornare, è prioritario ricorrere a un Learning Management System (LMS) in linea con le esigenze aziendali: si tratta di una piattaforma applicativa con cui gestire, distribuire ed erogare corsi di formazione online e, quando aggiornata, si trasforma in una risorsa di importanza strategica e in un investimento a lungo termine.  

Esempi di digitalizzazione aziendale

In questa prospettiva, è ideale analizzare alcuni esempi di digitalizzazione aziendale che coinvolgono direttamente il reparto HR e che hanno ricadute positive a livello di performance e benessere delle persone in azienda.  

  • People Analytics. Integrare questo tipo di tecnologia semplifica la gestione e l’analisi dei livelli di performance, coinvolgimento e soddisfazione del personale, in modo da identificare aree di miglioramento e punti deboli della People Strategy messa in campo.  
  • Learning Management System. Un sistema di gestione dell’apprendimento dei dipendenti consente di erogare programmi di formazione mirati e in linea sia con le esigenze di business che dei collaboratori coinvolti. Inoltre, rende possibile monitorare e tracciare i comportamenti degli utenti sulla piattaforma.  
  • Gestione delle performance. Monitorare e potenziare correttamente le prestazioni dei dipendenti richiede un approccio innovativo al Performance Management che vada oltre le tradizionali valutazioni annuali. 

Digitalizzazione aziendale e gestione delle competenze: i vantaggi di un LMS aggiornato 

Investire nella formazione del proprio personale significa comprenderne il potenziale: un LMS aggiornato permette di riallineare le conoscenze digitali del team con un solo strumento, tenendo traccia del loro apprendimento e delle loro esigenze. Pertanto, un sistema di gestione dell’apprendimento digitale offre quindi innegabili vantaggi

  • Un LMS aggiornato garantisce l’idonea erogazione dei corsi e il tracciamento del comportamento dell’utente, in modo da individuare eventuali punti deboli della formazione e comprendere quali azioni correttive intraprendere. 
  • Ospitare solo corsi in presenza può essere complesso per questioni di tempo, spazio e budget. Un LMS aggiornato moltiplica per questo le opportunità di apprendimento, assicurando ai discenti la possibilità di aggiornare le proprie competenze secondo i propri ritmi e nel luogo più congeniale. 
  • La gestione più efficace dell’apprendimento ne taglia i costi. Con una formazione e-learning si riducono o azzerano tutte le spese legate a corsi e lezioni in presenza, quali la gestione degli spazi, le eventuali trasferte e il coinvolgimento di docenti ad hoc.  

Per godere di questi benefici, promuovere l’innovazione, massimizzare i vantaggi apportati dalla digitalizzazione aziendale e costruire esperienze di apprendimento più complete e soddisfacenti, oltre che di maggiore valore per i dipendenti, la direzione da seguire è solo una: è prioritario saper analizzare le esigenze delle risorse con una mappatura completa, profilare la formazione sulla base delle singole necessità e investire sull’implementazione di un LMS al passo coi tempi. 

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